L'età dei metalli nella preistoria combacia con il periodo che va dal 6000 al 3000 A.C. ed è in questo periodo che gli uomini impararono a conoscere e lavorare i metalli per la prima volta.
L'età del rame fu la prima era di lavorazione di un metallo, iniziata nel 6000 A.C..
Essa inizia nel bacino del Mediterraneo e nell'Egeo e si diffonde pioi fino in Europa occidentale.
E' importante ricordare che comunque la lavorazione della pietra rimane anche con l'introduzione di metalli, molto usata per produrre oggetti di uso quotidiano, lame, asce, punte, e si diffondono anche più accurate tecniche di scheggiatura della pietra.
Gli utensili in metallo comunque hanno una prestazione e una solidità superiore a quelli in pietra.
Insieme al rame in questo periodo si cominciano a lavorare anche oro, argento e stagno.
Il rame si estrae dal terreno e si fonde al fuoco, poi si lavora a caldo per costruire i vari oggetti e perciò nascono nuove figure professionali specifiche per questa lavorazione, e inoltre si inizia a commerciare rame e ggetti in rame creando nuovi contatti con le altre popolazioni e incrementando la struttura della società.
Nell'età del bronzo,dal 3500 al 1200 a.C., si inizia a usare il bronzo, una lega tra rame e stagno.
Intorno al 1100 A.C. In Europa orientale e nel Mediterraneo inizia l'età del ferro, che si estende successivamente al resto dell'Europa occidentale, ed è l'ultimo dei periodi del metallo.